Quale scelta dopo il diploma? L’orientamento oltre ogni “ragionevole dubbio”

Quale scelta dopo il diploma? L’orientamento oltre ogni “ragionevole dubbio”

Dal titolo si evince subito che vogliamo ironicamente stigmatizzare la scelta “perfetta”, senza errori. Ogni scelta prevede una qualche rinuncia. La scelta del percorso di studi universitario post diploma (e non solo) è carica di aspettative, pertanto, per alcuni è ricca di timori. Per ridurre i timori e le perplessità un buon metodo, che suggerisco ai lettori, è quello di informarsi adeguatamente e con perizia da segugi, per esplorare e conoscere tre aspetti fondamentali:

  • sé stessi
  • il mercato del lavoro
  • l’offerta formativa.

Conoscere sé stessi. Nello scegliere cosa studiare, riflettiamo sul lavoro che vorremmo svolgere, ma se tale lavoro non è ancora così chiaro, vi invito a riflettere sui vostri talenti. Senza pudore, stilate una lista dei talenti che vi riconoscete “quella cosa che vi riesce facile fare” e che nel farla vi genera “piacere”, vi fa sentire accesi, utili, vi fa sentire voi stessi!

Scoprirete di avere molti talenti, ne sono certa. Successivamente, provate a collegare ad ognuno dei talenti, delle attività lavorative in cui immaginate di esprimerli, sforzandovi di calarvi nel mercato del lavoro, dove prima o poi finiamo tutti se vogliamo, a fronte di una prestazione, avere un compenso, contrariamente stiamo svolgendo un hobby e non un lavoro.

Ne scoprirete di belle! Non ponete limiti ai vostri talenti, lasciateli emergere e da lì partite per svilupparli in competenze attraverso l’individuazione del percorso di studi più adatto a voi.

Buona scelta.

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