Il giurista ambientale
- Febbraio 08, 2023
- di
- Federico De Luca
Parole d’ordine: prevenzione e promozione
Il tema ambientale è sicuramente uno dei più importanti degli ultimi tempi e la sua rilevanza è in continua crescita data la costante sensibilizzazione nazionale ed estera in materia, di cui la classe dei più giovani si è fatta protagonista stante il lungo immobilismo dei senatori internazionali. In tale ambito ha acquisito rilievo e, in termini di prospettiva, appare tra i principali protagonisti del mercato del lavoro dei prossimi anni la figura del giurista ambientale.
Il giurista ambientale, il quale non necessariamente è altresì un avvocato specializzato in diritto ambientale, penale o contenzioso, è un laureato in giurisprudenza che ha sviscerato la materia partecipando a convegni, seminari, frequentato master e che, ca va sans dire, ha una grande passione per l’ambiente e la sua tutela. Le competenze tecniche necessarie sono perlopiù relative alla fase prodromica all’attività svolta dall’azienda o dalla Pubblica Amministrazione, consistono nel saper interpretare la difficile e mal armonizzata normativa ambientale, tanto comunitaria che nazionale, nel saper guidare le scelte operative verso risultati sia rispettosi delle disposizioni legislative che opportuni dal punto di vista della sostenibilità ambientale, in un’ottica non solo di semplice osservanza delle norme al fine di tenere indenne l’azienda o la P.A. da conflitti giudiziari bensì di promozione e sviluppo della tutela ambientale e della sua cultura. Tra le competenze trasversali (soft skills) maggiormente utili a questa professione del futuro vi sono la capacità di problem solving, di negoziazione, di adattamento alle evoluzioni della società e allo sviluppo di relazioni.
Nel quadro emergente il G.A. è per lo più un libero professionista che opera con interlocutori sia privati che pubblici. In quest’ultimo settore la figura del giurista ambientale è destinata ad assumere sempre più centralità stante l’elevata competenza richiesta negli uffici tecnici dei ministeri verticali alla materia (ambiente, sviluppo economico, agricoltura) e delle agenzie di prevenzione e tutela ambientale, nazionali e internazionali.
Alcuni ambiti operativi centrali per l’attività del giurista ambientale sono quelli relativi alla gestione dei rifiuti e dei suoi sottoprodotti, al trasporto transfrontaliero degli stessi da e per l’Italia e alla gestione delle problematiche riguardanti la tutela paesaggistica.
L’importanza crescente di tali competenze e il modo in cui il mercato del lavoro sembra evolversi appaiono, dunque, come una bussola che il giurista di nuova generazione deve tenere in considerazione per le scelte da compiere su come investire nella propria formazione.