
“Cuoricini” dei Coma_Cose: Oltre l’orecchiabilità, una critica alla superficialità delle relazioni digitali.
- Febbraio 24, 2025
- di
- Monica A. M. Guidi
Il Festival di Sanremo 2025 ha consacrato Cuoricini dei Coma_Cose come uno dei brani più discussi dell’edizione, trasformandolo in un autentico tormentone. Sui social impazzano già trend legati al ritornello della canzone, accompagnati da coreografie virali, ricordando il successo de La Rappresentante di Lista con Ciao Ciao. Ma dietro la sua apparente leggerezza e orecchiabilità, il brano cela una riflessione profonda sulla comunicazione nell’era digitale, un tema più attuale che mai. Con il loro stile unico, a metà tra il cantautorato indie e l’elettronica pop, Fausto Lama e California ci conducono ancora una volta nell’universo delle relazioni umane, questa volta filtrate attraverso lo schermo di uno smartphone.
Il significato del testo: i “cuoricini” e il vuoto della connessione virtuale
Il titolo stesso, Cuoricini, richiama immediatamente le interazioni sui social: i cuori inviati per apprezzare un post, un messaggio, una foto. Ma cosa resta quando la comunicazione si riduce a un semplice simbolo digitale? Il testo della canzone offre una visione critica e malinconica del modo in cui la tecnologia ha trasformato le relazioni sentimentali, rendendole spesso superficiali e prive di autenticità.
Uno dei versi più significativi recita:
“Un divano e due telefoni è la tomba dell’amore”
Qui i Coma_Cose dipingono una scena tristemente familiare: due persone vicine fisicamente, ma distanti emotivamente, assorbite dai loro dispositivi invece che dalla relazione che le unisce. I cuoricini, in questo contesto, diventano il simbolo di un’affettività svuotata di significato, di un’interazione che sostituisce il dialogo vero con un semplice clic.
Ancora più incisivo è il passaggio:
“Stramaledetti cuoricini, tolgono il gusto di sbagliare tutto”
Questa frase suggerisce che l’iperconnessione digitale ci ha privato di qualcosa di essenziale: l’imperfezione, l’errore, la possibilità di crescere attraverso le sfide delle relazioni reali. In un mondo in cui un cuore virtuale può sostituire una parola o un gesto, l’amore rischia di diventare una sequenza di notifiche prive di emozione.
Analisi musicale: orecchiabilità e struttura armonica
Dal punto di vista musicale, Cuoricini si distingue per la sua semplicità armonica e la sua struttura immediata. Il brano si sviluppa su una progressione armonica basata su:
- DO (C)
- SOL (G)
- REm (Dm)
- FA (F)
Questa sequenza, tipica della musica pop, garantisce al brano un’ampia accessibilità e contribuisce alla sua immediatezza melodica. La tonalità principale è DO maggiore, una scelta che conferisce al pezzo un’atmosfera luminosa e accattivante. Dal punto di vista ritmico, la canzone presenta un tempo moderato, caratteristico delle ballate pop-elettroniche, con un andamento fluido che accompagna il testo senza forzature. Il ritmo è incalzante ma non frenetico, creando un perfetto equilibrio tra melodia e significato.
Pur non presentando difficoltà tecniche elevate, il brano richiede un’interpretazione intensa e comunicativa. La melodia è costruita su intervalli semplici, il che rende il pezzo facilmente cantabile, ma la vera sfida sta nel trasmettere l’ironia e la malinconia che emergono dal testo.
California e Fausto Lama alternano momenti quasi parlati a esplosioni melodiche più emotive, enfatizzando il contrasto tra la dolcezza del sound e l’amarezza del messaggio. Questo gioco di dinamiche rappresenta il vero punto di forza del brano, che non punta su virtuosismi vocali ma su un’interpretazione autentica e coinvolgente.
Il gesto del “finger heart”: tra ironia e cultura pop
Durante l’esibizione sul palco dell’Ariston, i Coma_Cose hanno sottolineato il tema della canzone con il gesto del finger heart, una piccola icona a forma di cuore creata unendo pollice e indice, resa popolare dalla cultura coreana. Un dettaglio che non è passato inosservato e che ha aggiunto un ulteriore livello di lettura al brano: un modo per ironizzare sulla diffusione globale di simboli d’affetto spesso svuotati di significato.
Una riflessione sulle relazioni nel 2025
Cuoricini non è solo una canzone orecchiabile, ma un invito a riflettere su come la tecnologia stia cambiando il modo in cui ci relazioniamo. I Coma_Cose ci ricordano che dietro ogni cuoricino virtuale ci dovrebbe essere un sentimento autentico, che non può essere sostituito da un semplice clic.
Mentre il Festival di Sanremo continua a sfornare successi immediati e tormentoni, Cuoricini si distingue per la sua capacità di farci riflettere, senza rinunciare alla leggerezza. Resta da vedere se il pubblico coglierà appieno il messaggio o se, ironicamente, il brano finirà per essere condiviso sui social… con una pioggia di cuoricini. ♥♥♥