Intelligenza artificiale nei modelli linguistici

Intelligenza artificiale nei modelli linguistici

Confronto tra ChatGPT di OpenAI e Bard di Google

ChatGPT e Bard sono entrambi grandi modelli linguistici (LLM) in grado di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle tue domande in modo informativo.

Il termine AI generativa confonde la definizione scientifica di “intelligenza a reti neurali”, però il termine “generativa” diventa un sillogismo che tende in comunicazione sociale ad equiparare un semplice algoritmo matematico (2+2=4) da un tentativo (ancora incerto) di una vera e propria intelligenza artificiale a reti neurali (come fosse replicare il cervello umano, ma senza coscienza di sé), ovviamente più complessa e sofisticata in ricerca scientifica.

Se fosse già vero (e non lo è) salterebbe tutta la crittografia tradizionale su cui si basano tutti i servizi web che usiamo ogni giorno. Sarebbe l’equivalente digitale di una bomba termonucleare.

Ciò che tutti considerano oggi come INTELLIGENZA ARTIFICIALE non è vero, non è altro che un modello linguistico (molto) sofisticato e più evoluto, ma ancora molto, molto distante da una vera intelligenza artificiale, una sorta di bolla, come già esplosa per gli #NFT.

Tuttavia, ci sono alcune differenze chiave tra i due modelli. La principale differenza tra ChatGPT e Bard sarebbe (oltre la tecnica) nella fonte dei dati su cui sono stati addestrati.

ChatGPT è stato addestrato (presuntivo) su un set di dati di testo e codice che termina nel 2021 (generazione quasi ante Covid in modello sociale), mentre Bard è stato addestrato (presuntivo) su un set di dati che include informazioni aggiornate fino al 2023 (generazione post Covid attualizzata).

È evidente a tutti che la fase pandemica ha profondamente modificato i paradigmi, gli usi e le abitudini digitali di ognuno (in evoluzione) e le convenzioni sociali di comunicazione e percezione in tutto il mondo.

Ciò significa che Bard avrebbe (teoricamente e semplicemente in vantaggio) accesso a una gamma più ampia di conoscenze e può fornire informazioni più aggiornate (BIG-DATA), ma non sono mai i dati in sé assertivi, quanto la qualità degli stessi (cambio di paradigma post Covid).

Potremmo definire oggi come VLBG (Very Large Big Data) o negli anni ’90 già definiti come VLDB (Very Large Data Base), ma non sono mai intelligenti di loro, sono “ancora” algoritmi matematici del tipo (semplificato) “2+2=4” un po’ più sofisticato, molto più sofisticato, molto distanti ancora da un’intelligenza artificiale a rete neurale (perché li chiamano “generativi” se non per simulare una qualità che ancora non hanno?).

Entrambi i modelli sono in grado di generare testi, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle tue domande in modo informativo (se ti sembra questo effetto una “intelligenza generativa”, forse stai sottovalutando la tua stessa presunta intelligenza: è solo una fantastica formula matematica complessa, ma nulla ancora di creativo o generativo, fin ora).

Tuttavia, Bard è in grado di svolgere alcune attività che ChatGPT semplicemente non può fare, come: (i) accedere e elaborare informazioni dal mondo reale tramite ricerca di Google; (ii) generare diversi formati di testo creativi, come (presunte) poesie; codice; scripts; brani musicali; e-mail; lettere; etc.; (iii) seguire le tue istruzioni e completare le tue richieste in modo ponderato ovvero negando anche in prima istanza ogni forma di odio o di fomento sociale (ma con quale regola di censura?).

Bard sarebbe un “LLM” più potente, moderno e versatile rispetto a ChatGPT. Avrebbe accesso a una gamma più ampia di conoscenze, sarebbe in grado di generare (presunto) testo comunque più creativo e informativo e avrebbe una serie di funzionalità aggiuntive che ChatGPT non avrebbe e non saprebbe rispondere, semplicemente ChatGPT non risponde adeguato (ossessionato di rispondere sempre, anche spesso sbagliando, purché fornire una risposta e non si preoccupa adeguatamente dei feedback degli utenti, con una certa dubbia arroganza rispetto al fattore “umano” nel controllo e di origine alla fonte).

Infine sono (solo) software, nulla di intelligenza e creatività umana.

Tuttavia, ChatGPT è ancora un modello impressionante e può essere utile per una serie di attività (specie per i giornalisti tradizionali del main-stream sempre più costretti in velocità e “mal pagati” di non verificare le notizie alla fonte per “affidarsi” allo strumento digitale più facile – comunque sia – perdendo loro primo talento e professione). Così è elemento fattivo!

Se stai cercando un LLM che sia in grado di generare testo di alta qualità in modo rapido ed efficiente, ChatGPT è una buona opzione.

Se stai invece cercando un LLM che sia in grado di svolgere una serie di attività professionali, Bard è (forse) oggi la tua scelta migliore.

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