Emancipazione delle Donne: Sfide, Progressi e Prospettive

Settembre 11, 2023
di
Monica A. M. Guidi

L’emancipazione delle donne è stata una forza motrice fondamentale nelle iniziative di sviluppo. Tuttavia, si è dato maggior rilievo all’empowerment economico, trascurando l’importanza dell’empowerment psicologico. Studi recenti rivelano che l’empowerment psicologico, basato su autostima, autoefficacia e autodeterminazione, è essenziale per il benessere e la felicità delle donne. L’obiettivo è consentire alle donne di diventare agenti di cambiamento proattivi, guidati da una comprensione critica dell’ambiente sociopolitico. L’empowerment si riferisce al potere e all’autorità che una persona acquisisce per influenzare gli eventi e le decisioni che riguardano la propria vita. È un processo in cui le persone sviluppano abilità e risorse per intraprendere azioni positive e apportare cambiamenti significativi nella propria esistenza.

Questo concetto di empowerment è spesso visto in modo positivo, poiché implica un maggiore controllo e capacità di agire sulla propria situazione. Attraverso l’empowerment, le persone si sentono più sicure, autonome e in grado di prendere decisioni per raggiungere i propri obiettivi e migliorare la qualità della vita.

L’empowerment non riguarda solo il potere personale, ma anche l’accesso a risorse, opportunità e supporto sociale. Questi possono comprendere l’istruzione, l’occupazione, il sostegno finanziario e una rete di supporto sociale. Tutti questi elementi contribuiscono a creare un ambiente favorevole all’empowerment e alla capacità di agire in modo proattivo e positivo sulla propria vita.

Esempio di empowerment psicologico delle donne:

Immagina una giovane donna che vive in una comunità rurale in un paese in via di sviluppo. Tradizionalmente, le donne in questa comunità hanno un ruolo limitato alla sfera domestica, con opportunità limitate di istruzione e lavoro al di fuori delle mura di casa.

Questa giovane donna, chiamiamola Maria, è determinata a cambiare la sua situazione e quella delle altre donne nella sua comunità. Decide di partecipare a un programma di emancipazione femminile che si concentra sull’empowerment psicologico delle donne.

Attraverso questo programma, Maria sviluppa la sua autostima, riconoscendo il valore e le competenze che possiede. Impara a credere in sé stessa e nelle sue capacità. Viene incoraggiata a definire i suoi obiettivi di vita e a pianificare un percorso per raggiungerli.

Inoltre, Maria acquisisce competenze pratiche attraverso formazione e corsi di alfabetizzazione e sviluppo professionale. Questo le permette di ottenere un lavoro retribuito al di fuori della comunità, rompendo le tradizionali restrizioni di genere.

Con il sostegno del programma, Maria diventa anche parte di una rete di supporto sociale composta da altre donne che condividono gli stessi obiettivi e sfide. Condividono esperienze, si supportano a vicenda e lavorano insieme per superare le barriere che incontrano.

Nel corso del tempo, Maria diventa una figura di riferimento nella sua comunità, ispirando altre donne a intraprendere percorsi simili di emancipazione. Inizia a promuovere la consapevolezza sull’uguaglianza di genere e la valorizzazione del ruolo delle donne nella società. L’empowerment di Maria non si limita solo al potere personale. Grazie al suo impegno, all’accesso a formazione e risorse, e alla connessione con una rete di supporto sociale, Maria diventa un agente di cambiamento nel suo ambiente.

Questo esempio di empowerment mostra come un programma focalizzato sull’empowerment psicologico e sull’accesso alle risorse possa trasformare la vita di una donna e avere un impatto positivo sulla sua comunità.

In sintesi, l’empowerment è un costrutto che enfatizza il potere personale come margine di intervento sugli eventi della vita. Rappresenta una serie di abilità e risorse che consentono

alle persone di esercitare azioni positive e cambiare la propria vita, portando a un maggiore senso di controllo e autodeterminazione.

“Il concetto di empowerment femminile è presente nell’Agenda ONU 2030 per lo Sviluppo Sostenibile: un programma sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Si tratta di un documento che include 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile –Sustainable Development Goals, in un macro-programma d’azione declinato in 169 sotto obiettivi che i paesi firmatari si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.”